Di
Alberto Favero
Anno:
2005
Regia:
Ron Howard
Cast: Russell Crowe, Renée Zellweger,
Genere:
Drammatico, biografico, sportive
Durata:
139 min
Trailer: Cinderella Man Trailer
Cinderella
Man
Non
poteva mancare una mia recensione su un film della nobile arte, la grande boxe.
Per cui, per questa occasione, ho scelto quello più straordinario e più
significativo: Cinderella Man, che si classifica, a parer mio, come uno dei più bei film in assoluto.
“In tutta la storia del
pugilato non c’ è racconto di vita vissuta più appassionante di James J.
Braddock”
– Damon Runyon-
Tratto
da una storia vera, questo film narra le vicende di un pugile statunitense di
origine irlandese che fu campione
mondiale dei pesi massimi
nel 1935. Questo traguardo non fu facile da raggiungere, infatti si capisce che
questo sport per lui diventa una ragione per
lottare contro le avversità della vita.
Subito dalle prime scene del
film si nota la grande stazza umana di questo personaggio che, nonostante la
situazione di crisi dovuta alla Grande Depressione del ’29, mantiene un grande
amore per la propria famiglia e cerca di trasmettere ai figli una salda
educazione. Inoltre il film è colmo di scene che regalano forti emozioni che non
lasciano spazio ad alcuna distrazione. Quello che colpisce è che quest’uomo
(come citato nel film), in una terra straziata come quella dell’ America di
quegli anni, ridona speranza ad ogni americano, cosicché, gente che era pronta
a gettare la spugna, trova ispirazione nel suo nuovo eroe. In tempi di crisi
come il nostro, non solo economica ma anche umana, persone come James Braddock
ci insegnano a non mollare alle prime avversità, bensì a lottare, certi di un
possibile risultato positivo.
L’unica
pecca (se si può definire cosi) è l’ interpretazione caratteriale della figura
di Max Bear, lo sfidante per la
conquista al titolo, che dai documenti storici familiari e della stampa del
tempo, appare non perfettamente inquadrata. Infine ci sarebbero molte altre
cose da delineare ma lascio a voi commenti e giudizi.
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