lunedì 2 gennaio 2012

Il Labirinto del Fauno


Il Labirinto del Fauno
Di Michele Floris

Anno: 2006
Genere: Drammatico, Fantasy
Regia: 
Guillermo del Toro
Durata: 114'
Trailer: Il Labirinto del fauno Trailer

Incassi minimi, poco conosciuto e stangato da una fronda di critica politicamente schierata. Eppure ti presenti agli Oscar con 6 nomination e ne vinci 3 in uno degli ultimi anni d’oro del cinema, il 2006 di pellicole come The Departed, Lettere da Iwo Jima o il primo de I Pirati dei Caraibi. Ecco allora che Il Labirinto del Fauno di Guillermo Del Toro, si porta a casa le statuette d’oro come miglior fotografia, scenografia e trucco e una sfilza di riconoscimenti per uno dei film più interessanti usciti dal 2000. [...]

Siamo nel ’44 in Spagna, nel pieno della guerra civile fra il regime di Franco e la resistenza e partecipiamo della storia di una bambina, Ofelia e dell’ “incontro” con un fauno, creatura senza tempo, che la porterà a vivere pericoli e paure di un altro mondo che in maniera inaspettata e drammatica si mischia e incastra con quello altrettanto terribile della vita quotidiana di Ofelia. Una realtà insopportabile e crudele si traspone in un mondo di creature disumane, in un continuo passaggio di scene tra il reale e il fantastico. È questo il passaggio sottile avvincente del film. Non c'è rifugio, non si tratta di una seconda realtà. Quello che stupisce è che l'immaginario creato da Ofelia è stringente frutto della sua vita reale e non procede mai in parallelo, non si tratta di una via di fuga, e questo stupisce perché da una bambina di dieci anni ci si aspetta la fuga nel mondo delle fate.

3 commenti:

  1. Ho visto il film e ho capito il motivo degli incassi minimi, non è un bel film e la storia alla lunga annoia perchè non si sviluppa nè dal lato fantastico nè da quello reale, in tutto il film non campare una sola figura positiva poichè anche il fauno viene messo in dubbio. Non vale la pena di vederlo.

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  2. Anche io ho visto il film. Perchè dici che le storie non si sviluppano? Il fauno è messo in crisi come tutto il mondo creato da Ofelia è in crisi perchè ispirato dalla drammaticità della sua situazione, anche se poi si vede come lui la conduca per tutto il tempo delle sue prove, come avviene invece nel mondo reale da parte di Mercedes. Il film provoca e merita

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  3. Recensione pienamente condivisibile.Il mondo di Ofelia è incompiuto e corrotto come la realta' che lei vive nel mondo reale.Gran bel film.

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