lunedì 26 dicembre 2011

Midnight in Paris

Midnight in Paris
di Pietro Frapoli

Anno: 2011
Regia: Woody Allen
Genere: commedia
Cast:Owen Wilson, Rachel McAdams, Michael Sheen, Marion Cotillard, Kathy Bates, Adrien Brody 

Durata. 93 min
Trailer: Midnight in Paris Trailer


Gil è un giovane sceneggiatore di Hollywood in vacanza a Parigi con la futura sposa Inez che cercherà di trascinarlo a innumerevoli serate con amici ed eventi di mondani.
Lui però riesce sempre ad evitare queste situazioni, preferendo girovagare per la città alla scoperta dei luoghi magici che ispirano il suo romanzo.
Questa routine continua senza intoppi fino a quando Gil non viene catapultato negli anni '20 in tutto il loro spessore culturale, di cui Gil è sempre stato innamorato.
Così entrerà nelle amicizie di personaggi quali Hemingway, Picasso, Gertrude Stein, che sfrutterà per consigli sulla stesura del suo libro.
A questo punto, la difficoltà principale è il ritorno al presente, che dopo ogni notte sarà inesorabile e porterà Gil a chiedersi effettivamente se sia meglio vivere nel presente o nell'epoca che ha sempre desiderato.
Negli anni 20 inoltre, si innamora della meravigliosa amante di Pablo Picasso, Adriana, un amore che inizialmente rivaluta il suo rapporto con Inez. E' significativo che nonostante la bellezza estrema sperimentata nelle epoche visitate ogni notte e le persone incontrate, Gil scelga infine la realtà: la verità prevale sull'immagine che il protagonista si era fatto del passato. L'epoca d'oro tanto agognata e sognata dai romantici di tutto il mondo non sono gli anni '20, non è la belle époque, ma è il presente!



"Che Parigi esista e qualcuno scelga di vivere in un altro posto nel mondo sarà sempre un mistero per me!" 
Adriana

1 commento:

  1. credo che il fatto interessante di questo film sia che non è il protagonista che sceglie il presente (perché alla fin fine è costretto a rimanerci), ma è il presente stesso che gli offre una possibilità inaspettata, e solamente accennate alla fine della pellicola, che apre una possibilità positiva per lui di vivere la realtà. Ovvero dopo aver vissuto in prima persona quelli che secondo lui erano gli anni d'oro ed aver sperimentato che neanche in quelle circostanze la condizione sia cambiata, gil rimette in discussione la sua vita presente,fino a quando gli viene offerta un' altra possibilità a cui si può dire solo di si.

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