lunedì 12 dicembre 2011

L'Uomo Senza Volto


L’Uomo Senza Volto
di Daniele Toresani

Anno: 1993
Regia: Mel Gibson
Genere: Drammatico
Durata: 115’

Due vite che si incontrano, due destini che si incrociano. Così esordisce sulla scena il nuovo Mel Gibson, in versione regista. Abbandona le scene di azione alla “Arma letale”, per riflettere sulle domande della vita.
Il giovane Chuck (Nick Stahl) ha una storia travagliata: la mamma in continua ricerca di un uomo, la sorellastra “intelligente” che riporta il giovane alla sua condizione di “diverso”, gli uomini della madre che di continuo lo trattano come un adolescente in preda alle sue stesse infatuazioni.(...)
Il giovane vive con un sogno, entrare all’accademia come suo padre, ma è costretto a convivere con la costante sfiducia di chi gli sta attorno.
L’altro protagonista è Il vecchio signor Justin MaLeod (Mel Gibson), ex professore, che porta sulla pelle le conseguenze di un tragico incidente in auto, in cui un suo allievo muore carbonizzato e che dopo un lungo processo, si ritrova costretto a convivere con le dicerie della gente. Vivere da solo e lontano da tutti è l’unico modo rimasto per restare in pace con se stesso.
L’incontro fra i due personaggi apre uno spiraglio di speranza per entrambi. Il ragazzo si affida completamente al professore per poter passare il test, “ giusto qualche ripetizione” afferma il ragazzo per convincere lo sconosciuto maestro. Pian piano i due iniziano a conoscersi e a scoprire che in fondo non sono tanto diversi; dalle lezioni del maestro il giovane Chuck inizia ad aver fiducia in se stesso e allo stesso tempo, dagli occhi del piccolo, il signor McLeod trova qualcuno che lo ama per quello che è. Si delinea, lentamente, la storia di un giovane che riconosce nell’adulto che ha di fronte un’autorità diversa dalle solite, capace di scommettere sui sogni del ragazzo, capace di prenderlo sul serio sfidandolo nelle sue scelte. Nell’intrigante trama sono tre i momenti decisivi per il percorso dei due protagonisti: durante un viaggio in macchina il giovane dice di non riuscire ormai più a vedere i segni delle bruciature sulla faccia del maestro; la simulazione del test, in cui entrambi scalpitano per saperne il risultato; e sulla spiaggia, quando di fronte ad una domanda del ragazzo, Mel Gibson ribatte dicendo: “Non sprecherò un’estate lasciandoti evitare la domanda.” Attraverso questi tre episodi si delinea il rapporto tra i due personaggi, in cui il piccolo Chuck impara a diventare uomo ed il vecchio McLeod torna a vivere con l’entusiasmo di un bambino.

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