L’Uomo Senza Volto
di Daniele Toresani
Anno:
1993
Regia:
Mel Gibson
Genere:
Drammatico
Durata:
115’
Due vite che si incontrano, due destini
che si incrociano. Così esordisce sulla scena il nuovo Mel Gibson, in versione
regista. Abbandona le scene di azione alla “Arma letale”, per riflettere sulle
domande della vita.
Il giovane Chuck (Nick Stahl) ha una storia
travagliata: la mamma in continua ricerca di un uomo, la sorellastra
“intelligente” che riporta il giovane alla sua condizione di “diverso”, gli
uomini della madre che di continuo lo trattano come un adolescente in preda
alle sue stesse infatuazioni.(...)
Il giovane vive con un sogno, entrare
all’accademia come suo padre, ma è costretto a convivere con la costante
sfiducia di chi gli sta attorno.
L’altro protagonista è Il vecchio
signor Justin MaLeod (Mel Gibson), ex professore, che porta sulla pelle le
conseguenze di un tragico incidente in auto, in cui un suo allievo muore
carbonizzato e che dopo un lungo processo, si ritrova costretto a convivere con
le dicerie della gente. Vivere da solo e lontano da tutti è l’unico modo
rimasto per restare in pace con se stesso.
L’incontro fra i due personaggi apre
uno spiraglio di speranza per entrambi. Il ragazzo si affida completamente al
professore per poter passare il test, “ giusto qualche ripetizione” afferma il
ragazzo per convincere lo sconosciuto maestro. Pian piano i due iniziano a
conoscersi e a scoprire che in fondo non sono tanto diversi; dalle lezioni del
maestro il giovane Chuck inizia ad aver fiducia in se stesso e allo stesso
tempo, dagli occhi del piccolo, il signor McLeod trova qualcuno che lo ama per
quello che è. Si delinea, lentamente, la storia di un giovane che riconosce
nell’adulto che ha di fronte un’autorità diversa dalle solite, capace di
scommettere sui sogni del ragazzo, capace di prenderlo sul serio sfidandolo
nelle sue scelte. Nell’intrigante trama sono tre i momenti decisivi per il
percorso dei due protagonisti: durante un viaggio in macchina il giovane dice
di non riuscire ormai più a vedere i segni delle bruciature sulla faccia del
maestro; la simulazione del test, in cui entrambi scalpitano per saperne il
risultato; e sulla spiaggia, quando di fronte ad una domanda del ragazzo, Mel
Gibson ribatte dicendo: “Non sprecherò un’estate lasciandoti evitare la
domanda.” Attraverso questi tre episodi si delinea il rapporto tra i due
personaggi, in cui il piccolo Chuck impara a diventare uomo ed il vecchio McLeod
torna a vivere con l’entusiasmo di un bambino.
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